Lead Generation b2b: come generare contatti con Linkedin

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Lead Generation b2b: come generare contatti con Linkedin

    Indice dei contenuti
  1. Come strutturare il tuo profilo Linkedin per generare più leads
  2. Come ottimizzare la sezione “Chi Siamo” per la lead generation B2B
  3. I migliori espedienti per la lead generation su Linkedin
  4. Contenuti mirati: il tuo target è il pubblico
  5. Lead generation su linkedin: intercetta i trend topic e intervieni
  6. Content strategy per una campagna lead generation b2b di successo

In virtù delle sue peculiarità che lo rendono diverso da tutte le altre community e social network, Linkedin sta diventando un importante mezzo per portare avanti efficaci campagne di lead generation b2b. La platea di Linkedin è composta principalmente da professionisti o imprenditori che hanno come intento principale quello di instaurare nuove collaborazioni, assumere altri professionisti estremamente competenti o trovare aziende e specialist a cui affidare in outsourcing determinate attività.

Con oltre 740 milioni di utenti dislocati in più di 200 paesi e aree geografiche, 260 milioni di utenti attivi su base mensile e 2 nuovi profili creati ogni secondo, Linkedin rappresenta un nuovo oceano blu per liberi professionisti o piccole imprese. Un luogo perfetto per poter instaurare nuove e proficue collaborazioni e un terreno fertile per l’acquisizione di lead.

Vediamo allora come conoscerne a fondo potenzialità e campi d’azione può aiutarti a generare contatti utili per la tua attività.

Come strutturare il tuo profilo Linkedin per generare più leads

C’è un modo per rendere il tuo profilo Linkedin più professionale e nel contempo più accattivante? In realtà non ce n’è solo uno: nello specifico, un’adeguata strategia di lead generation su Linkedin ti consentirà di generare contatti interessati e interessanti.

Foto profilo, banner, headline sono tre biglietti da visita di pari importanza. Ricorda: non esiste una seconda occasione per fare una buona impressione, soprattutto quando ci si dedica all’acquisizione di nuovi contatti per il proprio business. Per questo motivo, scegli una fotografia che generi fiducia e comunichi nell’immediato professionalità e personalità. Una buona foto profilo può rappresenta il primo contatto visivo ed emozionale con chi visita il tuo profilo.

Lo stesso discorso vale per l’immagine di copertina. Questo è lo spazio dove puoi concentrare le informazioni che ritieni essere più significative della tua azienda o dei servizi che offri. Ricordati di focalizzarti sui punti di forza, facendo affidamento a una dote fondamentale: la sintesi.

Anche solo una frase potrebbe avere un appeal tale da attirare l’attenzione e suscitare curiosità. E si sa, la curiosità è il motore di tutto.

Infine, ottimizza la tua headline in ottica seo, non trascurando la componente emozionale. Poche parole, dritte, centrate, esplicative, spiegando al tuo potenziale lead perché sei la persona giusta per lui.

Per scegliere le parole chiave da usare per scrivere la tua headline di Linkedin ottimizzata per una strategia di network marketing prova ad immedesimarti nel tuo potenziale cliente. Cosa starà cercando? Di quali competenze ha bisogno? Prova a spiegargli quale impatto puoi avere sulla sua attività!

Come ottimizzare la sezione “Chi Siamo” per la lead generation B2B

Ci sono precisi step da compiere quando si ha intenzione di strutturare al meglio una campagna di lead generation su Linkedin.

Dimostra di conoscere perfettamente il tuo valore e di sapere come puoi aiutare chi si rivolge a te. Questo è sicuramente uno dei metodi migliori per ottenere un maggiore impatto sui tuoi collegamenti e aumentare il tasso di conversione nell’acquisizione di potenziali clienti.

Chi è interessato al tuo profilo o a quello della tua azienda si aspetta di trovare al suo interno tutte le informazioni di cui necessita. Ma occhio a non cedere alle lusinghe dell’autocelebrazione: dimostra piuttosto consapevolezza dei reali plus di ciò che rappresenti, con un occhio di riguardo alla compilazione del settore di competenza”.

Checché se ne dica, i feedback positivi dei clienti contribuiscono ad accrescere il tuo valore agli occhi di chi ancora non ti conosce. Per questo potrebbe tornarti utile aggiungere un paio di testimonianze, che avvalorino la tua esperienza, di chi ha fatto ricorso ai tuoi servizi.

Ricordati di chiudere sempre il testo con una call to action chiara e precisa da rivolgere ai tuoi potenziali clienti.

 

I migliori espedienti per la lead generation su Linkedin

Contenuti mirati: il tuo target è il pubblico

Da qualche anno Linkedin è diventato più social: in tanti scrivono, non di rado anche quotidianamente. Si tratta di contenuti mirati, rappresentativi di ciò che si è e che si fa, ideali per creare un pubblico vero e proprio. Non solo, un pubblico che è realmente interessato a ciò che scrivi.

Ma di cosa dovresti scrivere? Quali sono i contenuti che convertono su Linkedin? Tutti quelli che ti avvicinano ai tuoi clienti ideali. Per imbastire una efficace strategia di lead generation su Linkedin parti con il condividere contenuti di valore attraverso i long post in Pulse. Generando fiducia nelle tue competenze, riuscirai ad attirare potenziali lead già profilati. Gli articoli e i long post che mirano alla risoluzione di dubbi o problemi per il tuo pubblico ti aiutano a guadagnare online reputation. In chiusura, prova a inserire una call to action (per esempio il link alla landing page per scaricare un prodotto o per iscriversi alla tuo newsletter) per acquisire un lead di qualità.

Ricorda questo mantra: fatti conoscere, piaci al tuo pubblico, conquista la loro fiducia, vendi.

Inizialmente l’algoritmo di Linkedin mostrerà i contenuti del tuo profilo solo ai tuoi collegamenti. Per questo, è facile comprendere che un profilo ricco di contatti potrà raggiungere un maggior numero di persone. Ovviamente più ampia sarà la tua rete di collegamenti, più si accresce la possibilità che il tuo nome giri, attraverso i rimandi che ben conosciamo (colleghi, amici di colleghi, aziende che hanno collaborato con altre aziende, e via dicendo). Un buon inizio può essere il provare a costruire una rete di contatti che sia pienamente in target con il tuo business. Per farlo, prova a partecipare alle discussioni nei frequentati dai tuoi potenziali lead.

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Lead generation su linkedin: intercetta i trend topic e intervieni

La ricerca per hashtag ti consente di individuare i post più popolari nel tuo settore. Anche in questo caso è importante interagire in modo appropriato: incisivo, ma mai invasivo, con competenza ma anche con un pizzico di ironia.

Prova ad usarli nei tuoi “aggiornamenti” o negli articoli, e ricorda che una volta cliccato su “pubblica” non è possibile più modificare o rimuovere un hashtag. Puoi inserirli in calce al testo o integrarli nel testo stesso: l’importante è che la scrittura risulti fluida e che il senso di ciò che vuoi comunicare sia pienamente comprensibile.

Un altro esempio di utilizzo degli hashtag per ottimizzare la tua strategia di lead generation potrebbe essere la creazione, tramite LinkedIn Elevate, di hashtag aziendali. Questi possono essere aggiunti automaticamente ai post dei dipendenti: in tal modo la visibilità della tua azienda e dei contenuti ad essa correlati aumenterà.

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Content strategy per una campagna lead generation b2b di successo

Nel marketing B2B l’approccio più funzionale è quello che prevede la produzione di contenuti di qualità per la tua audience. Il tuo profilo Linkedin è la tua vetrina. Più sarà interessante il business che proponi, ma soprattutto come lo proponi, maggiori saranno le occasioni di acquisire lead.

Se ce ne fosse bisogno, lo ripetiamo ancora una volta: un contenuto ha successo se è interessante per il target a cui è diretto. Prova a stabilire per chi intendi scrivere prima di elaborare il tuo piano editoriale. Questo presuppone, da parte tua, un’approfondita conoscenza del target di riferimento.