Come costruire una brand community con i gruppi Facebook

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Come costruire una brand community con i gruppi Facebook

    Indice dei contenuti
  1. Perché è importante creare una community
  2. Tipologie di gruppi Facebook
  3. Quali sono i valori di riferimento della tua community?
  4. Cosa definire prima di aprire un gruppo Facebook
  5. Gruppo pubblico o privato, cosa cambia?
  6. Guidelines - Creare una Netiquette
  7. Non ti resta che iniziare!

Oggi più che mai i brand hanno bisogno dei social media per far sì che la propria mission e i propri valori vengano veicolati correttamente. Uno dei modi più efficaci per rispondere a questa necessità è circondarsi di una community che condivida gli stessi valori.

I gruppi Facebook sono il migliore strumento di personal e brand community: incoraggiano l’interazione e la condivisione di contenuti, motivando gli utenti a far parte di una grande famiglia.

Perché è importante creare una community

Già nel 2018, Mark Zuckerberg aveva annunciato che il team Facebook si sarebbe impegnato sia nel proporre agli utenti contenuti di valore, che nella promozione di contenuti provenienti da Gruppi e Pagine Facebook preferite dall’utente stesso. In seguito, nel 2019, Facebook stessa ha confermato che avrebbe offerto un’esperienza di interazione con Gruppi e Pagine sempre più personalizzata.

Ciò significa che avere una community di persone che ti seguono e sono coinvolte attivamente dal tuo gruppo Facebook, può aumentare enormemente la visibilità del tuo brand.

Facebook è una piattaforma di networking finalizzata ad arricchire le interazioni sociali. Per questo motivo, il tono che deciderai di assumere all’interno dei gruppi determinerà anche la qualità delle connessioni instaurate. Ad esempio, se ti rivolgi ad una community di imprenditori, è molto professionale scrivere post in orari non lavorativi, come al mattino e dopo gli orari di ufficio.

Tipologie di gruppi Facebook

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente stai cercando di costruire una community per il tuo brand e stai considerando di usare i gruppi Facebook. Innanzitutto, che tu abbia un brand piccolo o già affermato, devi partire dalla tua audience e la scelta di quest’ultima è fondamentale per permetterti di ingaggiare un pubblico in target con i tuoi obiettivi.

Quali sono i valori di riferimento della tua community?

Rispondendo a questa domanda, potrai creare un gruppo associato alla tua azienda, pubblicare contenuti di valore per la community ed eventualmente posizionarti come leader di pensiero per l’immagine aziendale. In questo modo sarai in grado di costruire una community fidelizzata e fare networking con persone legate dallo stesso mindset del tuo brand.

Ad esempio, se sei il proprietario di un piccolo negozio di cosmesi biologica e crei un gruppo in cui parli esclusivamente di ciò che vendi, potresti riscontrare difficoltà nel fidelizzare un’ampia community. Tuttavia, se creassi un gruppo Facebook in cui gli utenti possono liberamente scambiare consigli sulle modalità di utilizzo dei prodotti, parlare dei benefici che riscontrano nell’applicazione di una crema o discutere della tenuta di un rossetto, potresti suscitare molto più interesse. Questo perché i gruppi Facebook sono un veicolo indiretto per proporre il tuo brand e i tuoi prodotti, si fondano sulla trust tra utenti indipendenti che devono portare avanti i valori del tuo brand in maniera organica.

Ecco di seguito 3 gruppi italiani che si differenziano per stile e argomentazione:

Ogni Riccio un BioCapriccio

• Group Admin: Ro.Lu.Ma srls
• Statistiche: +96.000 membri, creato nel 2014, +1700 post al mese, alto engagement relativo sia a consigli scambiati tra gli utenti che postati dagli admin. Aumento del traffico sul sito aziendale, vendite con affiliate marketing.
• Strategia: Costruire un gruppo con alto scambio di idee può avere un riflesso diretto sulla vendita dei prodotti che promuovi o vendi.

Scrittori emergenti
• Group Admin: Fondatori di Intertwine S.R.L.
• Statistiche: +9.000 membri, creato nel 2014, +1800 post al mese, alto engagement e confronto sui racconti postati dagli utenti. Aumento del traffico e degli iscritti sulla piattaforma aziendale.
• Strategia: Un gruppo dall’alto tasso di interazione e di auto-promozione può aumentare il traffico quotidiano sul sito web che già ospita una community.

Giallo Zafferano
• Group Admin: Giallo Zafferano
• Statistiche: +730.000 membri, creato nel 2008, +10.000 post al mese, alto engagement e confronto sulle ricette postate dagli utenti, anche se appartenenti a piattaforme di blogging diverse. Aumento del traffico sul sito e della brand awareness.
• Strategia: Costruire un gruppo con libertà di pubblicazione su un argomento verticale, aiuta a rafforzare la fiducia nei confronti del tuo brand, oltre che aumentare traffico sul sito e vendite.

Cosa definire prima di aprire un gruppo Facebook

Creare un gruppo Facebook non è difficile. Per mantenere continuità con il tuo brand, puoi creare il gruppo anche dalla Pagina Facebook del brand. In alternativa, puoi aprire un gruppo come individuo, dal tuo profilo utente. In entrambi i casi, è fondamentale stabilire le impostazioni di privacy, visibilità e le linee guida della community.

Gruppo pubblico o privato, cosa cambia?

Allo stesso modo di un profilo personale, anche i gruppi Facebook hanno delle impostazioni di privacy. Dato che è possibile cambiare le opzioni di visibilità soltanto ogni 28 giorni, è importante pensarci bene prima di settare le impostazioni. Esistono due tipi di gruppi: pubblico e privato; per i gruppi privati esistono due sottocategorie, visibile e nascosto. Ecco cosa devi sapere:

  • Gruppo Pubblico – Chiunque può cercarlo, trovarlo, leggerne i post e vedere la lista dei membri
  • Gruppo Privato – Solo i membri del gruppo possono vedere i post e la lista membri
    • Privato + Visibile = chiunque può cercare e trovare il gruppo usando delle parole chiave, o cercando direttamente il nome del gruppo. Solo i membri possono vederne i post e la lista membri;
    • Privato + Nascosto = solo i membri del gruppo o persone invitate ad unirsi al gruppo possono trovarlo, leggerne i post o vederne la lista membri.

Che tu decida di creare un gruppo pubblico o privato, potrai gestire l’accesso dei nuovi membri nelle impostazioni. Infatti, ogni amministratore del gruppo potrà accettare o rifiutare manualmente l’accesso di ogni singolo iscritto, così come lasciare libera l’entrata. Ovviamente, a seconda del numero di iscritti, starà a te valutare quanto tempo dedicare a questa attività.

Una strategia per moderare l’approvazione di nuovi membri del gruppo è caricare una lista di e-mail che tu vuoi venga pre-approvata nelle impostazioni. Oppure, per evitare di ricevere numerose iscrizioni “spam”, potrai lasciare gli iscritti in sospeso finché non risponderanno ad un questionario. Queste domande serviranno a filtrare sia gli utenti più interessanti ed interessati al tuo gruppo, sia a prevenire l’iscrizione di bot automatici.

Guidelines – Creare una Netiquette

Non è scontato che tutti i membri di un gruppo Facebook rispettino le basilari regole etiche di convivenza. Anzi, sappiamo tutti che diventa sempre più difficile gestire le conversazioni che nascono tra i commenti stessi di un post. Avere delle guidelines ben definite, una vera e propria Netiquette di comportamento, tutelerà gli utenti da un doppio punto di vista.

Innanzitutto, sapranno di essere all’interno di un ambiente rispettoso e moderato adeguatamente dagli amministratori. Dall’altro lato, gli utenti più “esuberanti” eviteranno preventivamente una cattiva condotta poiché rischierebbero, da regolamento scritto, di essere espulsi dalla community.

Le guidelines possono includere vari punti ed essere più o meno specifiche. Ecco un esempio di regolamento di gruppo Facebook:

  • Non usare un linguaggio discriminatorio;
  • Non scrivere in STAMPATELLO, nel linguaggio digitale equivale ad urlare;
  • È vietato promuovere, senza previa approvazione, la propria attività (vendita di prodotti o servizi) sul gruppo;
  • Ti preghiamo di scrivere solo post relativi all’argomento principale del gruppo, eventuali off-topics devono essere debitamente segnalati dall’hashtag #OT;
  • I membri che non seguiranno il regolamento saranno rimossi dal gruppo.

Ovviamente, potrai personalizzare le guidelines a tuo piacimento e a seconda delle tue necessità. L’importante è salvaguardare l’interesse dell’intera community (e di chi la gestisce!)

Non ti resta che iniziare!

Una volta definite le impostazioni di partenza, tutto ciò che devi fare è avviare la conversazione. Inizia a condividere tutto ciò che ti sta più a cuore, pur mantenendo chiari i tuoi obiettivi, e non dimenticare di promuovere l’interazione tra gli utenti. È buona norma mantenere un ritmo costante di pubblicazione e gestione dei post, ma non dimenticare che dovrà essere per te sostenibile nel tempo.

Prima che si definisca una vera e propria community, fai attenzione al tipo di contenuti e di interazione che verranno pubblicati dagli utenti. Prova a capire cosa funziona di più e cosa meno e lavora su entrambe le strade, promuovendo una tipologia di post nel primo caso e migliorandone alcuni aspetti nel secondo caso.

Se hai già dato uno sguardo ai competitors della tua nicchia, cosa aspetti? Inizia oggi e crea il tuo Gruppo Facebook!

Appassionata di lingue straniere e amante dei viaggi con ukulele come bagaglio a mano, trovo la mia dimensione ideale nell’esplorazione del “mondo online”. Digital marketer e creatrice di contenuti: il binomio preferito coniuga scrittura e fotografia. In Insem gestisco la creazione dei contenuti social e supporto le attività strategiche di comunicazione sia dell’azienda che delle startup del Digital District.