9 modi per migliorare la lead generation con LinkedIn

9 modi per migliorare la lead generation con LinkedIn

    Indice dei contenuti
  1. Che cos’è una campagna Linkedin con Lead Gen Form?
  2. Lead generation Linkedin: scegli magnet preziosi per il tuo target
  3. Integra il tuo CRM per avere un pubblico di lead caldi
  4. Struttura un form contatti utile e organizzato
  5. I campi di testo del modulo di generazione lead sono come una landing page
  6. Rendi il testo degli annunci pubblicitari chiaro e accattivante
  7. Sfrutta il potere di hashtag ed emoji
  8. Scegli immagini accattivanti per i tuoi annunci
  9. Non utilizzare troppi campi per il modulo contatti ed evita l’inserimento manuale
  10. Evita di utilizzare molti campi che richiedono l'inserimento manuale

LinkedIn è la migliore piattaforma per il targeting B2B in fatto di advertising mirato alla Lead Generation. A dimostrarcelo il fatto che, negli ultimi anni, è diventata una piattaforma molto seguita da professionisti ed aziende per aggiornarsi su argomenti di settore e per mettere in atto relazioni profittevoli.

Gli inserzionisti hanno diverse e mirate opzioni di targeting che consentono di accedere a praticamente qualsiasi informazione del profilo pubblico di un professionista.

Ogni secondo, due nuovi professionisti si iscrivono a LinkedIn. Secondo le statistiche fornite dalla piattaforma, ci sono 774 milioni di membri e 57 milioni di società quotate all’interno della loro community.

Sebbene la popolarità dell’utilizzo di Linkedin per le aziende sia aumentata costantemente nel corso degli anni, bisogna però fare ancora molta attenzione, perché può essere un canale difficile da presenziare per coloro che non hanno familiarità con la piattaforma.

In questo articolo analizzeremo alcune best practice per impostare una campagna Linkedin con Lead Generation Ads, oltre a fornirti suggerimenti utili ad aiutarti nelle tue attività di marketing.

 

Che cos’è una campagna Linkedin con Lead Gen Form?

LinkedIn, sulla scia di quanto fatto da Facebook, ha lanciato un nuovo strumento per realizzare una campagna pubblicitaria con obiettivo generazione contatti: i Lead Gen Forms. Si tratta di moduli di contatto che rendono estremamente rapido e semplice il rilascio della lead, per scaricare un contenuto, registrarsi ad un evento, etc.

I moduli LinkedIn Lead Gen, sia che tu stia facendo mobile lead generation o se lavori da desktop, possono essere utilizzati per contenuti sponsorizzati o campagne InMail sponsorizzate.

A differenza dei tradizionali annunci LinkedIn che indirizzano gli utenti a un sito Web o a una pagina di destinazione di terze parti, i moduli LinkedIn Lead Gen consentono agli utenti di eseguire una registrazione in-app, scaricare o seguire qualsiasi tipo di invito all’azione.

Quando un utente fa clic sul pulsante di invito all’azione su un annuncio LinkedIn con un modulo Lead Gen allegato, il form si compila automaticamente con le informazioni del suo profilo.

Con una campagna di questo tipo, si possono raggiungere due tipi di obiettivi:

  1. Le aziende possono acquisire dati sui lead accurati e aggiornati, e farlo su larga scala. Possono risparmiare tempo nella creazione delle tradizionali landing page poiché i moduli per la generazione di contatti sono un’alternativa molto più veloce.
  2. I potenziali clienti possono acquisire istantaneamente informazioni preziose senza il fastidio di inviare i propri dettagli manualmente o attendere il caricamento di una pagina.

Secondo LinkedIn, i Linkedin Lead Gen Forms hanno dimostrato un ROI più elevato attraverso un aumento del volume e della qualità dei Linkedin leads e un aumento delle conversioni del 300% rispetto alle campagne standard di contenuti sponsorizzati.

 

 

Lead generation Linkedin: scegli magnet preziosi per il tuo target

Questo è il problema più grande da affrontare per chi fa pubblicità su Linkedin. Ogni azienda ritiene che il suo prodotto o servizio sia essenziale, ma ciò non significa che sia abbastanza impattante per vendere e generare lead.

La scelta del contenuto della campagna, il lead magnet che la fonda, deve essere frutto di un’attenta analisi del settore e del target di riferimento. Non basterà pubblicizzare, ad esempio, la landing di un software su un pubblico di clienti “freddi”. Bisognerà costruire un funnel strutturato.

Potresti procedere con la realizzazione di alcuni articoli, guide o un e-book che spieghi come il tuo prodotto o servizio risolve problemi per il target di riferimento. Comincia a studiare il tuo pubblico e a fargli conoscere la tua offerta distintiva.

I membri di LinkedIn, infatti, sono affamati di contenuti di qualità, quindi dare loro ciò che vogliono avrà un impatto sulle conversioni del tuo business.

Sia che il tuo obiettivo sia acquisire nuovi contatti, aumentare le vendite o fidelizzare i clienti esistenti, considera gli interessi, i punti deboli e le sfide quotidiane della persona target.

 

Integra il tuo CRM per avere un pubblico di lead caldi

A seconda della piattaforma che stai utilizzando, LinkedIn ti permette di integrare il tuo CRM di contatti per realizzare una campagna mirata.

 

LEGGI ANCHE: Lead Generation b2b: come generare contatti con Linkedin

Struttura un form contatti utile e organizzato

Realizza un modulo preciso per la campagna di generazione contatti con Linkedin. Strutturalo in maniera organizzata in modo da avere sempre a disposizione uno strumento che ti aiuterà anche per futuri test e nuovi annunci.

Fonte: einsteinmarketer.com

LinkedIn offre numerosi campi affinché il form sia pienamente allineato ai tuoi obiettivi di marketing:

  • Campi di contatto:nome, indirizzo e-mail, numero di telefono, città, stato/provincia, paese, codice postale, cognome, numero di telefono dell’ufficio, e-mail dell’ufficio.
  • Ambiti lavorativi e aziendali:qualifica, funzione, anzianità, ragione sociale, dimensione azienda, settore.
  • Campidi studio : Laurea, Indirizzo di studio, Data di laurea, Università/Scuola, Data di inizio, Data di laurea.
  • Campo demografico:Genere

 

I campi di testo del modulo di generazione lead sono come una landing page

I vari campi del modulo di generazione lead devono esse strutturati come se fossero una landing page. In questo modo potrai fornire un contenuto preciso e specifico per il target che, per arrivare a compilare tutti i campi, deve essere interessato alla tua offerta.

Il titolo e la descrizione del modulo, ad esempio, non sono meno importanti del copy dell’annuncio pubblicitario, anzi. Possono spingere gli utenti a compilare il form e lasciare i propri dati.

 

Rendi il testo degli annunci pubblicitari chiaro e accattivante

Il titolo e il testo di un annuncio pubblicitario hanno un’importanza fondamentale. Bisogna seguire alcuni piccoli consigli. Ad esempio, per la scelta di un titolo è consigliabile non utilizzare più di 150 caratteri (4-7 parole). Per il testo, invece, può essere utile iniziare con una domanda per catturare rapidamente l’attenzione, così come fornire valore attraverso una statistica convincente, una citazione interessante o un consiglio efficace.

 

Sfrutta il potere di hashtag ed emoji

LinkedIn è ed è sempre stato un network di professionisti. Ma ciò non significa che i tuoi annunci non possano utilizzare hashtag ed emoji. Basterà farlo con intelligenza.

A differenza di Instagram, gli hashtag su LinkedIn devono essere pochi, leggibili e mirati: inserisci 1-2 hashtag nel testo dell’annunci e concentrati sulle parole chiave per dare forza al tuo annuncio.

Le emoji devono essere utilizzate per evidenziare le informazioni chiave e guidare il lettore verso ciò che vuoi che veda.

 

LEGGI ANCHE: Funnel di vendita: 5 best practice per la lead generation

 

Scegli immagini accattivanti per i tuoi annunci

Fonte: business.linkedin.com

Le creatività che realizzi sono fondamentali per il successo del tuo annuncio pubblicitario con Lead Gen Forms. Canva e Unsplash sono strumenti utilissimi e gratuiti per la grafica.

Oltre a questo, impara a sfruttare il potere dei colori. Ad esempio, “rosso” e “viola” evocano potenti emozioni che aumentano il riconoscimento del marchio e inducono gli utenti a fare clic su un annuncio.

Per capire quali possano essere le creatività migliori, ti consigliamo di testare, testare, testare.

 

Non utilizzare troppi campi per il modulo contatti ed evita l’inserimento manuale

Se le percentuali di clic sono alte (il che significa che l’annuncio è visivamente accattivante e il messaggio ha presa sugli utenti) ma i lead pervenuti attraverso il form sono pochi, è possibile che una delle motivazioni sia da ascrivere ad un numero troppo elevato di campi da compilare. La migliore lezione in questi casi è: less is more. Cerca di non sovraccaricare il modulo di più di 4 campi.

 

Evita di utilizzare molti campi che richiedono l’inserimento manuale

Il vantaggio dell’utilizzo dei LinkedIn Lead Gen Forms risiede nella loro funzione di completamento automatico. Richiedere agli utenti di digitare manualmente le proprie informazioni diminuirà i tassi di conversione e potrebbe scoraggiare i potenziali lead.

Il nostro ultimo consiglio è: realizza tutti i test A/B che ritieni opportuno. Esistono diversi modi per ottimizzare i risultati della tua campagna. Sicuramente c’è bisogno di modificare diverse variabili e testare: i copy, i campi dei moduli, le call to action, etc. Gli annunci di lead gen di LinkedIn possono essere un ottimo modo per ottenere tassi di conversione più elevati rispetto ad altre tipologie di campagne pubblicitarie.

Usa questi suggerimenti per rendere le tue campagne più efficaci. Se hai bisogno di ulteriori suggerimenti puoi richiederci una consulenza qui.

Curiosa per natura, vorace consumatrice di serie tv e formata nel carattere dai libri di Oriana Fallaci, amo convertire tasti in parole. Creo e gestisco strategie di comunicazione online per le aziende, con un particolare focus per i social media ed i contenuti. Ad oggi lavoro come Head of Content per @InsemSpa coordinando il team operativo dell’Area Tecnica. Sono Digital Manager di IEM srl, Startup innovativa che si occupa di Data Analysis e Business Intelligence. Instagram è il mio grande amore, e lì sono @socialvarli.